17 novembre 1989 - Sametová Revoluce ovvero la Rivoluzione di Velluto

Oggi in Repubblica Ceca è festa nazionale, il 17 novembre del 1989 iniziava la Rivluzione di Velluto che rovesciò il regime comunista. Era la Giornata Internazionale degli Studenti -l'anniversario della chiusura da parte dei nazisti delle università ceche, con l'uccisione e deportazione di studenti e professori cecoslovacchi) e scesero in piazza miglia di giovani che vennero caricati della polizia per i loro inni e i loro striscioni anti-comunisti.

Le proteste continuarono fino a dicembre e portarono alla caduta del regime, dopo oltre 40 anni di controllo del Paese. 

A dicembre venne eletto presidente della nuova Repubblica Cecoslovacca il ceco Vaclav Havel, mentre presidente della Camera fu designato lo slovacco Alexander Dubcek.

Nella foto il Palac Andria, dove aveva la sua sede il Forum Civico - istituito da Havel e da altri membri di Charta 77 (movimento di dissidenti, nato nel 1977) - che emanò un programma politico in sei punti: 

 “Quello che vogliamo”:

1. La Cecoslovacchia deve diventare uno stato di diritto, adottare una nuova Costituzione, prevedere strumenti di ricorso delle rimostranze.
2. Pluralismo, parità di condizioni per tutti i gruppi politici e civili. Il Partito Comunista deve abbandonare il ruolo guida.
3. Integrazione della Cecoslovacchia nell'Unione Europea.
4. Parità di condizioni per tutti e una rete di servizi sociali.
5. Restaurare l'armonia tra l'uomo e il suo ambiente. Integrazione nella cultura mondiale.
6. Educazione democratica senza monopolio statale: l'istruzione è il bene nazionale più prezioso.

Qui si possono trovare un quadro generale di quanto accadde e qui si possono trovare un po' di video ..